
Come si risolve questo tipo di problemi in cui il moto non si svolge piu' su una retta? Il metodo e' molto semplice: proiettare il moto lungo i due assi e studiarli indipendentemente l'uno dall'altro. Se proiettiamo il vettore velocita' lungo i due assi otterremo:


Quindi dobbiamo immaginare che e' come lanciare due corpi, uno lungo l'asse x, con una velocita' iniziale




Lungo l'asse x invece non vi e' alcuna accelerazione, poiche' l'accelerazione di gravita' e' perpendicolare alla superficie della Terra. Accelerazione nulla vuol dire velocita' costante per cui il moto lungo l'asse x sara' un moto rettilineo uniforme. Le equazioni che descrivono questo moto lungo l'asse x sono quindi:


Possiamo ora collegare questo insieme di equazioni per calcolare la traiettoria del corpo. Una traiettoria e' l'insieme dei punti occupati dal corpo nel suo moto. Per ottenerla eliminiamo il tempo dalle precedenti equazioni. Dalla (4) otteniamo:

e, sostituendo nella (3):

che si puo' anche scrivere:

che e' l'equazione di una parabola del tipo:

Utilizzando ora le equazioni (1,2) possiamo anche scrivere la (5) come:
![]() |
dove compaiono esplicitamente la velocita' iniziale e l'angolo formato dalla velocita' iniziale con l'asse x.

Fig. 2.14.2 Il moto del proiettile. I cursori velocita' e angolo permettono di modificare i parametri di lancio del proiettile. Il cursore "vettori" evidenzia le componenti della velocita' del proiettile.
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